15 marzo 2008

io voglio più vita

Tyrell: Quale sarebbe il tuo problema?
Roy: La morte.
Tyrell: La morte... beh questo temo sia un po' fuori della mia giurisdizione.
Roy: Io voglio più vita, padre!

Nella foto ho messo Racheal, mi piaceva di più di Roy e forse anche di Tyrell ;-)

Voglio fare un raginamento serio, voglio definire la vita biologica.

Io per essere vivente intendo: un organismo composto da almeno una cellula che, traendo nutrimento dall'ambiente circostante, è in grado di sviluparsi e mantenere attive le funzioni delle proprie cellule.

La questione discriminante può essere il tempo? Roy vuole più vita. Far morire Roy dopo pochi anni o dopo molti, cambierebbe qualcosa? I un certo senso si, se pensiamo che sia eticamente più giusto far morire esseri vecchi che giovani; mi spiego: supponiamo, per assurdo, di essere di fronte alla scelta di uccidere un uomo di trent'anni o suo foglio di dieci, su chi cadrebbe la scelta?

Tralasciamo un attimo l'etica, un essere diventa più vivo con il passare del tempo?
Una pianta è più viva dopo un secolo che appena germogliata?
Un trentenne è più vivo di un bambino appena nato?
Un bambino appena nato è più vivo di un bambino che stà per nascere?
Sono arrivato: un bambino che stà per nascere è più vivo dell'ovulo appena fecondato?

Io credo che ci sia un punto di non ritorno, chi lo oltrepassa deve prendersi la responsabilità della posizione che occupa.

Nessun commento: