28 febbraio 2008

Paul Klee - Remembrance of a Garden

Quando guardo un'opera d'arte mi piace apprezzarla così come la vedo, senza sapere tutto quello che c'è dietro. L'arte-come-la-consepisco-io porta si il significato che l'artista ha voluto comunicare e il suo stato d'animo, ma tutto quello resta in secondo piano... importante è quello che comunica a me relativamente a come sono e al mio stato d'animo. L'importanza artistica e storica è per i critici...

Questo Giardino leggendario di Paul Klee è bellissimo.

P. S. Essendo io italiano e Klee tedesco naturalizzato svizzero ho messo il titolo del quadro in inglese...

26 febbraio 2008

Hari Kunzru - L'imitatore

La copertina è quella originale, l'edizione inglese, non ho trovato un'immagine decente di quella italiana e non avevo voglia di scannerizzare la mia copia...

Lo sfondo iniziale è quello dell'India quand'era ancora una colonia inglese, gli sfondi successivi non li rivelo (srebbero spoiler...). La trama è chiara fin dal titolo. A causa di molti eventi fortunosi, spesso tragici, il protagonista si trova in situazioni sempre diverse, nelle quali si deve adattare, e tenta ogni volta di viverle come può. Il risultato è un libro molto interessante e intenso, vincitore di numerosi premi e tradotto in 17 lingue, a tratti drammatico e sconvolgente e a tratti ironico e paradossale (la caccia alla tigre che conclude la parte/capitolo/vita Rukhsana è divertentissima...).

E' facile immedesimarsi nel protagonista e difficile dimenticarlo.

24 febbraio 2008

Andrea Vitali - Olive comprese

Nel giro di pochi mesi ho divorato tutti i libri di Vitali. Parto da questo Olive comprese perchè voglio andare in ordine cronologico: non di pubblicazione, di lettura da parte mia.

Come tutti i libri di Vitali, la storia si svolge nel paese di Bellano (un po' anche a Roma...) e lega, con una serie di piccoli e apperentemente insignificanti eventi, moltissimi personaggi e famiglie.

Il linguaggio è ironico, semplice, immediato e molto immaginifico, con capitoli brevissimi e continui cambi di prospettiva. Le pagine volano via tra sorrisi e emozioni semplici, reali, mai eccessive.

C'è chi considera Vitali una brutta copia di Chiara e quindi non lo apprezza, io Chiara, per ora, non l'ho letto e dico che Vitali mi piace, molto.

21 febbraio 2008

Meat Loaf e i suoi due pipistrelli

Un tributo a Meat Loaf mi sembra doveroso. Conosco solo due suoi album: Bat out of hell e Bat out of hell II: back into hell. Non sono l'unico a conoscerli, il primo, uscito nell '77 ha venduto, a oggi, più di 34 milioni di copie e il secondo, uscito nel '93, si piazza a 15 milioni. Poche canzoni, molto lunghe e intense, testi sempre molto articolati, sia che siano del filone ironico che di quello tragico. Due dischi da ascoltare con attenzione (non si prestano al sottofondo) possibilmente ad alto volume.

La foto non rende giustizia a Meat Loaf per quanto riguarda l'estetica, è perfetta invece per far capire senza suoni o video quanto sia intensa ogni sua interpretazione.


Scott Westerfeld - Risen!

Questo è un libro che ho comprato per sbaglio, avevo letto la trama e non mi piaceva, avevo visto la copertina e non mi piaceva. Poi, visto che era in casa e che dopo due mesi sarebbe uscita la seconda parte, ho deciso di dargli una chance.

Dopo le prime pagine avevo una gran confusione in testa: tanti personaggi, ambienti completamente diversi, congegni astrusi e parole poco comuni... ad un certo punto il velo è caduto e sono entrato nell'universo del Risen! Un libro pieno di idee originali e questioni etiche, guerra e amore (le scene tra Rana e la commando Rix mi piacciono troppo), con una battaglia navale tra un incrociaore Rix e la nave di Laurent che definire epica è riduttivo... è stata veramente dura tornare dall'universo di Westerfeld!

Spero che il finale abbastanza aperto significhi che vedremo un seguito... Scott non mi deludere!!!

28 Febbraio: Dente

Il 28 febbraio sarà disponibile gratuitamente sul sito AmoDente.it il download integrale del nuovo singolo di Dente, 4 tracce tra cui dovrebbe comparire la fantastica Cena di addio (è un mese che la sento almeno due volte al giorno...)!!!

Da scaricare assolutamente!

19 febbraio 2008

Mordecai Richler - La versione di Barney

Questo è un libro diverso, di un autore che a detta di molti o si ama o non si riesce a leggere. Tralasciando le difficoltà per capire le espressioni in ebraico (nessuna se si scopre sin dall'inizio il pratico mini-vocabolario in appendice...) il libro scorre abbastanza bene, con un lianguaggio ironico ed invettive stravaganti. Tuttavia il motivo per cui segnalo questo libro è il primo capitolo della terza parte (III Miriam 1960); una decina di pagine che descrivono il delirante primo incontro romantico tra il nostro Barney e Miriam (non svelo che ruolo abbia nella sua vita).

Qualche passo per rendere l'idea:

"Lascia perdere, brutta troia imperialista - le dissi, - Non tradisco Miriam neppure con mia moglie, perchè dovrei farlo con te?"



"Miriam ordinò la zuppa di piselli e io, chissà perchè, quella di aragosta, che mi fa schifo. E mentre la Prince Arthur Room cominciava a basculare, cercavo disperatamente una battuta fulminante, un aforisma letale, capace di stendere Miriam e far impallidire il ricordo di Oscar Wilde. Risultato, mi sentii pronunciare le seguenti parole: Ti piace vivere a Toronto?"

Lev Tolstoj - Guerra e Pace

Guerra e Pace è considerato una delle maggiori espressioni del genere epico e devo ammettere che è un libro veramente epico: per la lunghezza (1800 pag circa), per il numero dei personaggi principali, per la precisione con la quale sono descritte le battaglie... ma soprattutto per la quantità di volte che ripete le sue teorie sugli storici e sulla storia. Già alla fine del primo tomo non riuscivo più a sopportare "gli spostamente delle popolazioni dell'occidente verso oriente" e "i successivi spostamenti delle popolazioni dell'oriente verso occidente"... d'altro canto non potevano fare altrimenti... (chi è d'accordo con Tolstoj capirà...).
Purtropppo l'immagine del Grande Napoleone non è uscita indenne da questa lettura...

17 febbraio 2008

Philip K Dick - Ma gli androidi sognano pecore elettriche?

I miei post devono essere brevi, non posso dilungarmi in recensioni, trame, opinioni prolisse.... altrimenti non sarebbe un raggio N!

N-rays analysis:
Opera imprescindibile per ogni lettore, libro che trascende il genere della fantascienza. La categoria nella quale ho incluso questo post descrive al meglio quello che penso di questo romanzo.

Elezioni

Riporto qui l'utopia elettorale che ho elaborato stanotte:

vengono diffusi i programmi senza dire a quale partito appartengono, si vota, un programma ottiene la maggioranza (qualunque sia la legge elettorale); solo ora il partito che ha redatto il programma vincitore viene allo scoperto e governa.
Sistema che garantisce mobilità totale del bacino elettorale, meritocrazia, niente più voti per motivi storici, affettivi, clientelari...

Giorno primo

Iniziano le trasmissioni, con un'immagine: Welcome to Kabul dei Dormice®. La uso perchè è anch'essa un benvenuto e perchè quello che questo modesto blog si prefigge di fare nelle vostre menti è lo sconvolgimento che regna su Kabul.

I Dormice® sono un gruppo di collaborazione artistica tra i più sperimentali, noto per aver allargato l'esperienza estetica ai territori della musica, della moda fino all'elettronica. Purtroppo non è facile trovare informazioni neanchè su internet... io li ho scoperti sulla copertina di un libro che presto avrà lo spazio che si merita nel blog...