Tra poche ore sarà l'otto marzo. Sarebbe troppo banale scrivere dei problemi delle donne, delle donne che desidero o scrivere una semplice quanto banale frase di auguri.
Allora continuo nelle mie proposte per la lettura; questo libro è scritto da una donna ed è piaciuto sporattutto alle donne. Rendere il post più gradevole al gentil sesso mi sembra uno sforzo più grande e apprezzabile di un Auguri!
La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo narra la storia della moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo (mi piacciono i titoli lunghi, che raccontano quasi la trama...).
Affrontata la difficile descrizione della trama, passo alle mie impressioni: i viaggi nel tempo sono sempre affascinanti, ma spesso sono corredati da un'aura di super-tecnologia e terminologia tecnica che ne rende pesante e faticosa la lettura. Ecco che Audrey ci viene in soccorso: non c'è niente da spiegare o capire, i viaggi del protagonista sono una disfunzione inspiegabile (tipo una malformazione genetica). La parte difficile è tenere in mente la cronologia degli eventi, ma, con un po' di attenzione alle date, sarà possibile immedesimarsi nell'intricata vicenda. Trovarsi nudi in luoghi e tempi sconosciuti può essere scioccante, ma trovarsi a vivere o vedere eventi passati, persone che non ci sono più, chi ci sarà (o non ci sarà) nel tuo futuro... può esserlo ancora di più...
Ciliegina sulla torta, la vicenda è narrata in parallelo dalla moglie e dal marito, che vivono le stesse esperienze ma in tempi diversi... da leggere assolutamente!!!
Allora continuo nelle mie proposte per la lettura; questo libro è scritto da una donna ed è piaciuto sporattutto alle donne. Rendere il post più gradevole al gentil sesso mi sembra uno sforzo più grande e apprezzabile di un Auguri!
La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo narra la storia della moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo (mi piacciono i titoli lunghi, che raccontano quasi la trama...).
Affrontata la difficile descrizione della trama, passo alle mie impressioni: i viaggi nel tempo sono sempre affascinanti, ma spesso sono corredati da un'aura di super-tecnologia e terminologia tecnica che ne rende pesante e faticosa la lettura. Ecco che Audrey ci viene in soccorso: non c'è niente da spiegare o capire, i viaggi del protagonista sono una disfunzione inspiegabile (tipo una malformazione genetica). La parte difficile è tenere in mente la cronologia degli eventi, ma, con un po' di attenzione alle date, sarà possibile immedesimarsi nell'intricata vicenda. Trovarsi nudi in luoghi e tempi sconosciuti può essere scioccante, ma trovarsi a vivere o vedere eventi passati, persone che non ci sono più, chi ci sarà (o non ci sarà) nel tuo futuro... può esserlo ancora di più...
Ciliegina sulla torta, la vicenda è narrata in parallelo dalla moglie e dal marito, che vivono le stesse esperienze ma in tempi diversi... da leggere assolutamente!!!
1 commento:
post estremamente elegante, i miei complimenti, e libri ed opere sempre piu interessanti!
Buona continuazione e a presto,
Jacopo.
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