14 maggio 2008

Miguel Sousa Tavares - Equatore

Voglio continuare il filone dei libro svolti sulle isole. Questo è ambientato nelle isole di Sao Tomè e Principe, due insignificanti colonie portoghesi agli inizi del '900.

Luis Bernardo Valença, scapolo ricco e affascinante, viene spedito, dal Re, nelle insignificanti colonie di Sao Tomè e Principe, con la missione dimostrare al console inglese quanto siano avanzate e non schiaviste le colonie portoghesi.

Inutile dire che queste colonie, come quelle inglesi, erano sia schiaviste che arretrate. Quindi il povero Luis si ritrova completamente solo e isolato nell'oceano, in un ambiente ostile, con grandi responsailità. Oltre alle difficoltà con i coloni e i coltivatori, si aggiungono i problemi sentimentali: il nostro Luis si innamora della giovane moglie del console inglese. Pessima scelta. Non tanto perchè sposata, quanto per il soggetto.

Il libro è molto ben scritto e ambientato. Sembra davvero di immergersi in quell'epoca tanto affascinante (per me..). Anche il finale, per quanto non approvi la scelta di Luis, è compiuto e sensato. In definitiva, non è un capolavoro, ma è sicuramente molto piacevole.

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