Un'immagine microscopica per un libro bellissimo. Ho deciso di recensirlo per controbilanciare la tendenza degli ultimi mesi: questo libro ha un finale perfetto! La storia parte piano e cresce sempre di più in intensità e ironia, fino ad arrivare al climax proprio nell'ultima scena.
Turlupin è un povero (e molto ingenuo) parruccaio che, essendo orfano, sogna di essere figlio di una nobildonna. Coglie l'occasione che i tumulti del 1642 gli offrono e... non posso dire altro.
Leo Perutz nacque a Praga da una famiglia di fede ebraica ed è stato uno dei maggiori esponenti di un genere nato tra le due guerre e ora abbastanza diffuso: lo storico-fantastico.
In conclusione: 150 pagine che vale sicuramente la pena leggere, se non altro per gustarsi il finale!
Turlupin è un povero (e molto ingenuo) parruccaio che, essendo orfano, sogna di essere figlio di una nobildonna. Coglie l'occasione che i tumulti del 1642 gli offrono e... non posso dire altro.
Leo Perutz nacque a Praga da una famiglia di fede ebraica ed è stato uno dei maggiori esponenti di un genere nato tra le due guerre e ora abbastanza diffuso: lo storico-fantastico.
In conclusione: 150 pagine che vale sicuramente la pena leggere, se non altro per gustarsi il finale!
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